Analisi e discussione: Cambiare i paradigmi dell'educazione

Analisi e discussione: Cambiare i paradigmi dell'educazione

von LUDOVICA BERNA -
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Il video di Sir Ken Robinson, mette in luce le profonde discrepanze tra il sistema scolastico attuale e le esigenze del mondo contemporaneo. L'analisi si concentra su due aspetti cruciali : l'adeguamento dell'educazione alle dinamiche economiche globali e la necessità di preservare l'identità culturale.

Robinson critica un modello educativo ereditato dall'Illuminismo e dalla Rivoluzione Industriale, che vede la scuola come una fabbrica, con studenti standardizzati ,una scuola conformizzata e un pensiero divergente soppresso. Inoltre la divisione tra "accademico" ovvero , intelligente, dal "non accademico" ovvero non intelligente creò caos e l' insorgenza di disturbi d'attenzione.Questa impostazione non valorizza l'individualità bensì ostacola lo sviluppo del potenziale creativo.

Secondo me per una trasformazione efficace è essenziale : rinnovare i programmi di studio, incentivare il pensiero divergente, dare voce agli studenti, poichè la scuola deve valorizzare l'unicità e non deve omologare poichè ognuno di noi ha delle potenzialità.

Robinson inoltre critica la scuola per anestetizzare gli studenti, riducendo la capacità critica dei ragazzi, abituandoli ad individuare solo una risposta corretta invece che più soluzioni ad un ipotetica domanda.

 A mio parere la scuola dovrebbe promuovere il pensiero critico, la collaborazione, tramite lavori di gruppo ma soprattutto deve evolversi da un sistema uniforme e rigido a un ambiente dinamico e personalizzato, capace di coltivare il talento di ogni studente e di prepararlo ad affrontare le sfide in un mondo in continua evoluzione.

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Ri: Analisi e discussione: Cambiare i paradigmi dell'educazione

von STEFANIA ELENA DOMINTE -
Nel video”Cambiare i paradigmi dell’educazione “, troviamo il pensiero dello scrittore britannico Ken Robinson sul sistema educativo, ereditato dall’Illuminismo e la Rivoluzione Industriale, sistema che divideva gli “intelligente “(gli accademici) e “”non intelligenti “(non accademici).Il problema, secondo Robinson è che il mondo dell’educazione considera intelligenti solo i bambini che sono brillanti nelle materie scolastiche. Ogni sistema educativo ha la stessa gerarchia di materie, ovunque nel mondo: le arti sono messe in fondo, invece la scuola deve creare le condizioni affinché i talenti dei bambini possano, innanzitutto emergere e poi essere sviluppati. Secondo la mia esperienza, il sistema educativo è in continuo sviluppo e negli ultimi anni ha sempre migliorato.20 anni fa, quando io ero una studentessa del liceo, gli studenti obbedienti erano considerati migliori rispetto a quelli che si “ribellavano “ e esprimevano un loro giudizio,parere riguardo alle lezioni, questo era visto come una mancanza di rispetto verso il professore.Era un sistema educativo molto rigido e siamo stati educati con l’idea che la scuola ci offriva “il futuro “.Forse perché sono stata educata cosi, io insisto in quanto ì miei figli frequenteranno l’ universita, non perché diventeranno più intelligenti degli altri, ma perché in una società che è sempre più selettiva, la scuola fa la differenza.