È importantissima l'arte che si basa su un'esperienza estetica, dove tutti i sensi operano al massimo mentre si ragiona e si vive totalmente la situazione, ma oggi i ragazzi affrontano le esperienza da anestetizzati: si spengono i sensi e si perde il contatto con la realtà. Questo perché il modello che si ha della scuola è basato sull'immagine dell'industrializzazione e di linea di produzione. Ken Robinson propone di cambiare il paradigma basandosi su uno studio riguardo il pensiero divergente, importante per la creatività e presente in tutti in modo innato, deteriorato in seguito a causa della scuola. Personalmente sono d'accordo nel dare importanza al gruppo, poiché è tramite la collaborazione che l'individuo può far emergere le proprie potenzialità ed essere completato da quelle dell'altro, arrivando così alla soluzione.
Cambiare i paradigmi dell’educazione
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