Credo che per una scuola più inclusiva e stimolante sia importante innanzi tutto preparare i docenti e gli educatori attraverso un aggiornamento costante che permetta loro di restare al passo con le nuove strategie educative, tecnologiche e approcci inclusivi. La scuola per me non dovrebbe essere solo un luogo di istruzione, ma anche di educazione emotiva e sociale.
In secondo luogo l'importanza della collaborazione tra studenti, quindi più lavori di gruppo, in cui ci si può aiutare a vicenda tra pari, contribuendo ala socializzazione e allo sviluppo del pensiero critico.
Un altro fattore fondamentale per me è la proposta di più progetti pratici, esperienze fuori dall'aula scolastica, come ad esempio laboratori che collegano la teoria con la pratica.