La mia opinione in merito alla proposta di Robinson

La mia opinione in merito alla proposta di Robinson

di LUDOVICA TOCCI -
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Molti paesi del mondo stanno riformando il sistema educativo per due motivi:

  • carattere economico come educhiamo gli studenti a trovare il proprio posto nell’economia del XXI secolo 
  • carattere culturale come educhiamo gli studenti per mantenere viva la comunità mentre siamo in un processo di globalizzazione 

A questi due quesiti si risponde alienando i ragazzi che non vedono motivi validi nell’andare a scuola, manca la motivazione ma soprattutto l’interesse in quanto la scuola è un luogo pensato solamente per imparare, per studiare e prendere dei voti, la scuola invece dovrebbe coltivare soprattutto la collaborazione tra i ragazzi per motivarli ad apprendere, non bisogna valutare i ragazzi solo tramite dei numeri in quanto non sono questi a valutare la persona. Si pensa che sia fondamentale una laurea ma questa non garantisce sempre un lavoro.

Il nostro sistema educativo è pensato per un’epoca differente ma soprattuto molto diversa dalla nostra, la tecnologia è sempre più presente tra noi e ha cambiato sicuramente i nostri modi di pensare, ci troviamo in un sistema educativo dove la tecnologia o anche l’intelligenza artificiale è vista in maniera negativa soprattutto nell’ambito scolastico perché da sempre ci è stato insegnato (facendo riferimento al sistema educativo tradizionale) a consultare i libri considerati come unica fonte vera, invece con tutti gli strumenti di cui disponiamo oggi, questi potrebbero solo che ampliare le conoscenze.

Prima del XVIII secolo non c’erano sistemi di educazione pubblica ma al massimo si poteva essere istruiti dai gesuiti, inserire invece una scuola pubblica è stata sicuramente un’idea rivoluzionaria anche se non definita tale da tutti, in quanto si pensava che non fosse possibile insegnare a quelle classi basse definite come incapaci di leggere e scrivere, invece a mio parere è stata una scelta necessaria e utile proprio per diffondere l’educazione a tutti in quanto nessuno deve essere privo del sapere, quindi è stata una scelta giusta imparare l’educazione anche a quelle classi inferiori proprio per creare una società uniforme. Tuttavia esistono differenze tra percorsi accademici e non, che possono influenzare le opportunità dei studenti. È fondamentale quindi uscire da questo modello tradizionale, dove non c’è collaborazione, interesse, in quanto questo è stato pensato per un’epoca differente dalla nostra, bisogna invece collaborare, garantire l’utilizzo di nuove tecnologie, e ripensare ai curricola per includere prospettive diverse e incoraggiare la collaborazione tra studenti di background differenti.