Per rendere la scuola più inclusiva e stimolante, sarebbe necessario adottare soluzioni più concrete che tengano conto delle diverse esigenze degli studenti, valorizzando il loro potenziale e favorendo una partecipazione attiva.
Una delle soluzioni più efficaci sarebbe l’adozione di metodi di insegnamento che vadano oltre la semplice trasmissione di nozioni, privilegiando invece un approccio più dinamico e interattivo. Lezioni basate su dibattiti, collegamenti interdisciplinari,lavori di gruppo ed esempi pratici renderebbero lo studio più coinvolgente, favorendo il pensiero critico e la capacità di applicare le conoscenze nella realtà quotidiana.
Un’altra soluzione potrebbe essere la personalizzazione dell’insegnamento. Ogni studente ha un modo diverso di apprendere e per questo motivo si potrebbero creare percorsi di studio differenziati: uso di video-lezioni, schemi riassuntivi o mappe concettuali per chi memorizza meglio con le immagini.
Anche la formazione dei docenti è molto importante,attraverso un programma di formazione continua che include corsi su come gestire una classe eterogenea,studenti con disturbi dell’apprendimento e sfruttare tecniche didattiche alternative. Ad esempio, per chi ha difficoltà nella lettura si potrebbero usare audiolibri.
L’accesso alla tecnologia può rendere l'apprendimento più dinamico e stimolante. Mi ricordo che al liceo in classe utilizzavamo molto le piattaforme digitali come Google Classroom per condividere contenuti multimediali e come Kahoot per svolgere dei quiz sulle nozioni appena spiegate.
Inoltre, si potrebbero applicare le conoscenze nella pratica. Per esempio, in una lezione di scienze invece di limitarsi a leggere la teoria sui libri si potrebbero organizzare esperimenti in laboratorio oppure per insegnare storia si potrebbero visitare i musei.
Anche l'ambiente fisico della scuola influisce molto sull’apprendimento. Si potrebbero creare spazi di studio più confortevoli, con angoli per la lettura, aule modulari con banchi che si possono spostare per lavorare in gruppo e aree relax per ridurre lo stress.
Un’altra soluzione potrebbe essere l’introduzione di nuovi metodi di valutazione andando oltre Il classico sistema di voti che spesso genera ansia e non riflette realmente le capacità di uno studente. Per esempio, l’autovalutazione:gli studenti sono invitati a riflettere sui propri punti di forza e sulle aree da migliorare oppure dare dei feedback sui compiti o sulle discussioni in classe andando oltre il numero del voto